Nello specifico interessa 13 Comuni di cui 10 della Provincia di Bari (Altamura, Ruvo di Puglia,Gravina in Puglia, Corato, Cassano delle Murge, Bitonto, Toritto, Santeramo in Colle, Grumo Appula e Poggiorsini) e 3 della Provincia BAT (Andria,Minervino Murge e Spinazzola).
Il Parco dell’Alta Murgia
Il Parco dell’Alta Murgia (previsto dalla legge 9 dicembre 1998, n. 426, istituito con il D.P.R. 10 marzo 2004) copre una superficie complessiva di 68.077 ettari. Il suo territorio interessa la Regione Puglia, la Provincia di Bari e quella di Barletta, Andria e Trani, le Comunità montane della Murgia Nord Occidentale e della Murgia Sud Orientale.
Il territorio del Parco è caratterizzato da una suggestiva successione di creste rocciose, doline, dolci colline, inghiottitoi, cavità carsiche, scarpate ripide, lame, estesi pascoli naturali e coltivi, boschi di quercia e di conifere, dove l’azione perenne della natura si mescola e convive con quella millenaria dell’uomo che ha edificato masserie in pietra, a volte fortificate per difendersi dall’attacco dei predoni, dotate di recinti e stalle per le greggi, cisterne, neviere, chiesette, specchie e reticoli infiniti di muri a secco.
Ambiente Rurale
Il territorio del Parco è sicuramente interessante per l’architettura minore; tra gli edifici legati all’attività agricola ed alla pastorizia, si possono facilmente distinguere le “Poste” utilizzate dai pastori per proteggere gli armenti dalle intemperie; gli “Jazzi”, invece, sono strutture adibite all’allevamento degli ovini, situate in zone scoscese e maggiormente protette verso sud.
Le Masserie, le cui origini risalgono al XV secolo, furono oggetto di controlli e pianificazioni, sia nel numero sia nell’estensione, fino al ‘600, quando divennero il centro organizzativo dei latifondi. Alcune masserie sono ancora oggi funzionanti, continuano ad allevare ed a produrre in modo genuino o hanno allargato i propri confini al turismo, attrezzandosi per ospitare i visitatori che raggiungono la Murgia. Sono ancora percorribili alcuni antichi “tratturi della transumanza“; si tratta di lunghissime vie erbose e sterrate che le greggi transumanti percorrevano per raggiungere i pascoli.
L’Alta Murgia custodisce altre opere architettoniche, tra le quali delle deliziose chiesette rupestri, trulli ed alcuni castelli medievali.
Fonte: Parco Nazionale dell’Alta Murgia